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Silvio Amelio
Taverna (Catanzaro) 1951
Risiede e opera a Roma

 

Architetto e scultore di fama internazionale.
Si diploma all’Istituto d’Arte “Silvio D’Amico” di Roma e prosegue gli studi all’Accademia di Belle Arti in via di Ripetta nella sezione scultura di Umberto Mastroianni. Collabora con il maestro per diversi anni e acquista una notevole esperienza tecnica. Lega la propria arte al pensiero e all’opera di Corrado Alvaro, Mattia Preti, Braque, Boccioni e di altri maestri.

“La poliedricità del linguaggio di Silvio Amelio – osserva il critico Giuseppe Consoli Guardo - investe i campi più estesi e differenziati dell’attuale produzione artistica, dalla pittura alla grafica, alla medaglistica e all’oreficeria, dalla ritrattistica alla statuaria, al bassorilievo, all’ambientazione urbana di grandi sculture monumentali di tematiche quanto mai varie, in acciaio, bronzo, marmi pregiati, pietra lavica o vetroresina, in una quasi incredibile quantità e specificità di aspetti in continuo divenire, disseminati tra l’Italia e l’estero, dalla Svizzera al Giappone e dall’Austria agli Stati Uniti e al Canadà. Il messaggio che Amelio affida ad ognuna delle sue opere è un appello alla dignità umana e all’universale trascendenza suprema che nel mistero dell’armonia estetica si contiene”.

Da parte sua il teologo Stefano de Fiores, riferendosi al complesso monumentale realizzato nella Chiesa di San Domenico a Taverna, afferma che “il messaggio salvifico acquista risalto stereoscopico nell’altare, nell’ambone e nel Battistero che Silvio Amelio con intelletto d’amore ha dedicato al suo paese natale “ad perpetuam rei memoriam”.

Lo storico dell’arte Claudio Strinati sottolinea: “L’opera di Amelio quanto più tiene fede alle sue origini legate all’avanguardia, tanto più si avvicina alla Natura, intesa come pensavano gli Antichi quando sostennero che l’Arte altro non fosse che imitazione della Natura”.

A titolo esclusivamente esemplificativo si citano alcune opere:  il monumento a Corrado Alvaro nel paese natale Taverna; la scultura monumentale della Montagna di Polsi; la scultura policroma dedicata "Al Cristo del Giubileo", nella chiesa Santa Dorotea di Roma; il monumento in bronzo di San Francesco di Paola in Toronto (Canadà); la "Pietà" scultura in marmo nero del Belgio, donata a Papa Giovanni Paolo II; “Resurection Day”, piazza e scultura monumentale ai Caduti dell'11 settembre a New York (Giardino Botanico); ”Apartheid” scultura in marmo nero del Belgio dedicata a Nelson Mandela e destinata al Museo di Città del Capo. Ha progettato e realizzato nove sculture marmoree per la Cappella dell'Immacolata nella Basilica Inferiore nel Sacro Convento di Assisi, con la denominazione "Filo d'oro dell'Immacolata".

E’ direttore del Museo di arte contemporanea di Turania, comune laziale del Reatino, del quale è cittadino onorario. Ha donato al Museo duecento sue opere tra le quali una scultura intitolata a Montanelli. Silvio Amelio è “Messaggero di pace” dell’Unipax, e presiede il Dipartimento Arte.