Franz Riccobono
Patti (Messina) 1943
 

Studioso di storia siciliana, archeologo, cultore di tradizioni popolari, esperto di antiquariato, autore di saggi e monografie, collaboratore dell’Università di Messina presso l’istituto di Geologia e Paleontologia, e dell’istituto di Geografia e Oceanografia, viene spesso chiamato a partecipare a campagne di scavi e ricerche scientifiche con particolare riguardo alla Sicilia nord-orientale.

Ha individuato l'abitato di Zancle, la Messina preistorica, (XVIII-XII sec. a.C.) e potuto determinare la prima fase di fondazione greco-arcaica della città (VIII sec. a.C.) pubblicando i risultati delle sue scoperte nella monografia "La Storia Ritrovata, dieci anni di ricerca archeologica a Messina" (1975). Su invito dell'Istituto italiano di Paleontologia umana di Roma e delle Sovrintendenze archeologiche competenti per territorio, ha partecipato agli scavi presso la Grotta della Madonna di Praia a Mare (Calabria), Ugento e Venosa (Puglia), della Necropoli dell'Osa (Lazio) e della Grotta di San Teodoro ad Acquedolci (Messina).

Ha curato l'istituzione a Palazzo Corvaia di Taormina del Museo siciliano di arte e tradizioni popolari (collezione Panarello), ha contribuito alla creazione a Catania del Museo dello sbarco in Sicilia 1943, e a Scaletta Zanclea del Museo Rufo Ruffo nel Castello medievale. Ha promosso, assieme ad Antonello Pettinano, la istituzione del Museo siciliano di tradizioni religiose a San Salvatore di Fitalia, del Museo delle antiche ceramiche a Patti e del Museo siciliano di arte figurativa normanno-bizantina a San Marco D'Alunzio.
Relatore in congressi scientifici nazionali e internazionali, collabora con vari giornali e cura la rubrica televisiva “Fatti e rifatti” accompagnando gli spettatori alla scoperta di miti e leggende. Dal 1978 dirige la Collana "Messina e la sua storia" della Editrice Edas.

Fa parte dell'Istituto italiano dei Castelli, dell'Istituto di Paleontologia umana di Roma, del Comitato Vara di Messina, del Rotary Club Taormina, della Fondazione Mazzullo. E’ Console onorario del Touring Club Italiano per la Provincia di Messina e Presidente dell'Associazione Amici del Museo di Messina.

Tra le varie opere firmate da Franz Riccobono si segnalano: “Il canto delle sirene: provincia regionale di Messina”, Ed. Italia Turistica (2008); “Il monte di Pietà di Messina” con G. De Gregorio, Edas 2007; "Il terremoto dei terremoti. Messina 1908”, Edas 2007; “Il circolo della borsa 1805-2005”, Edas 2006; “Tripi. 4000 anni di storia” con F. Chillemi, Edas 2005; “Imago Aetnae” iconografia storica dell'Etna 1544-1892, con A. Tempio, Ed. Sanfilippo 2004; “Immagini di Messina 1857-1907”, Edas 2004; “La Vara” con A. Fumia, Edas 2004; “Antiche ceramiche di Patti” con A. Pettinano, Pungitopo 1995; “Monte Scuderi - La montagna del tesoro” con A. Berdar e R. Schipani De Pasquale, Edas 1995; “L'arte dei pastori. Tra Nebrodi e Peloritani”, Pungitopo 1992.