Lionel Fioravanti Massa
(Genova, 1905 - Roma 2003)

 

Fin da ragazzo manifestò una particolare attitudine alla pittura e al disegno. Frequentò l’Accademia di Belle Arti e l’Università di Roma, dove studiò anche architettura. Sarebbe diventato pittore o architetto? Massa non voleva tradire la sua inclinazione per la pittura e scelse Parigi come sua base artistica. Incontrò Jean Cocteau e fu ammesso nella cerchia di Matisse, Bonnard, Picasso, Dufy, Von Dongen e Le Corbusier.
Matisse diventò suo maestro, ma Massa preferì sviluppare una sua propria personalità piuttosto che essere influenzato dai grandi maestri.
A Berlino e a Weimar (dove curò la scenografia di opere di Wagner) i suoi studi di architettura lo aiutarono immensamente.
Collaborò con Serge Diaghilew nella presentazione dell’opera di Strawinsky e della Parade di Cocteau. Il suo lavoro per il teatro fu una attività collaterale alla pittura che rimaneva la sua principale espressione artistica. Il suo talento venne presto apprezzato nelle esposizioni tenute in Italia, Francia, Germania, Stati Uniti, Unione Sovietica, Regno Unito, Argentina e in Estremo Oriente. Suoi dipinti si trovano in musei e collezioni private di diversi paesi. Osservando dagli inizi la sua straordinaria evoluzione resta impressa la capacità di sviluppo del suo assoluto arco artistico. Massa seguì per intero la scuola di Parigi, ma già nel 1933 dipingeva in stile futurista. La sua pittura moderna va al di là dello stile impressionistico, ma esprime una rara personalità con un gusto per l’equilibrio e l’armonia. C’è equilibrio nella struttura delle sue composizioni e c’è armonia nel suo segno e nei colori.


 

L’Associazione Culturale Christian Hess onora la memoria di Lionel Fioravanti Massa - che conobbe Hess nel 1930 a Monaco - per aver contribuito alla Riscoperta delle opere del Maestro tedesco, in rapporto ai restauri.