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Valeria Consoli
Nata
a Chieti da genitori siciliani Saggista, critica letteraria e sceneggiatrice, si è laureata in Lettere moderne nel 1978 all’Università degli studi di Milano con una tesi in letteratura contemporanea sulla scrittrice Fausta Cialente. Ha insegnato materie letterarie negli istituti superiori di Milano. Nel 1986 ha conseguito il diploma presso il Centro sperimentale di giornalismo di Milano e nel 1994 quello presso il Corso di sceneggiatura dell’Anteo diretto da Paolo Rosa e da Lara Fremder. Ha scritto per il cinema la trilogìa ‘SUD’ – Cara Libertà, Il Muro e Pina colada a San Sebastìan - ispirata ai Paesi dell’Europa mediterranea, ‘Ritorno’ e ‘Follìa d’amore’. Per il teatro ‘Antigone in Locride’, selezionata nell’ambito del concorso ‘Donne in Scena’ 2009 organizzato a Milano da Eleonora dell’Ovo di ‘TeatridIthalia’. Ha collaborato per alcuni anni in qualità di lettrice di inglese e tedesco con la Casa editrice Iperborea di Milano. Per la collana ‘Il Cammeo’ (Guido Miano Editore, Milano) ha pubblicato ‘Il romanzo di Fausta Cialente’ (1985) e ‘Ligusticità di Enrico Bonino’ (1990). Per ‘Org’ ha scritto ‘Giallo Mediterraneo’ . Collabora con ‘Cres Strumenti’ (Mani Tese Ed.), ‘Italialibri’ (rivista online) e con altre riviste ed associazioni, che operano nel settore dell’intercultura e dell’educazione alla cittadinanza. Nell’ambito di ‘Italialibri’ ha promosso il ‘Progetto Europa: sei autrici del Novecento incontrano la Storia’, richiamando le simmetrìe, che accomunano idealmente l’opera di Fausta Cialente (Italia/Egitto) a quella di Hella Haasse (Olanda), le due facce di una stessa Germania nell’opera dell’ebrea Gertrud Kolmar e dell’ ‘ariana’ Helga Schneider e il comune amore per l’Ellade della svedese Karin Boye e della greca Alki Zei. Ha
dedicato una poesia
a Baghdad, scritta all’indomani dello scoppio della
guerra in Iraq
(20 marzo 2003).
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