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"Le opere di Hess mi piacciono molto"
 

Erich Steingräber (*)

Intervista Agenzia Giornalistica Italia
Monaco di Baviera 3 febbraio 1977


(rilasciata in occasione della cerimonia
al Kunstverein di Monaco di Baviera,
dove si concluse, dopo 12 tappe, la Mostra
itinerante della riscoperta di Christian Hess,
partita da Palermo nel 1974)  

Cosa pensa Professor Steingräber di questa esposizione che giunge dopo un lungo itinerario a Monaco dalla lontana Sicilia?


Devo dire che sono molto impressionato perchè conoscevo Christian Hess soltanto di nome ed oggi ho visto i suoi quadri per la prima volta. Sono veramente tanti i suoi dipinti che mi piacciono molto. Alcuni sono influenzati da diverse forme d’arte, ma la  cosa più importante mi pare l’esperienza che Hess ha fatto in Italia.

Questa osservazione, professore, nasce dall’esame dei colori o del soggetto dei quadri di Christian Hess?

E’ suggerita dallo stile del pittore e dal soggetto dei suoi lavori. Hess si trova nella grande tradizione degli artisti tedeschi che hanno trovato in Italia nuova ispirazione, tradizione che è incominciata almeno ai primi dell’Ottocento.

Secondo il suo giudizio in che cosa consiste principalmente l’originalità di Hess?

Nell’italianità e nella monumentalità delle sue opere e nel suo stile. I colori dei suoi quadri sono sentiti in un senso, vorrei dire, nordico, influenzati dalle esperienze del Nord; la forma è molto italiana.

 (*) Direttore generale  Bayerischen Staatsgemalde Sammlung